“A Leonie” di Anna Elisa Mozzi

Ti guardo accanto a me ma ti vedo in un bosco, piccola predatrice eternamente in agguato, bella e selvaggia nel tuo mantello che sfuma nel grigio…ti lanci da un ramo all’altro con la destrezza di un atleta, ti arrampichi sulla dura corteccia di un albero, ti nascondi furtiva nell’erba e all’improvviso ti ergi su due zampe per acchiappare al volo qualche minuscolo insetto. Ti vedo dormire, avvolta nel tuo morbido gomitolo, nell’incavo di un tronco e poi correre ovunque sul terreno sconnesso, svelta come una lepre, in cerca di cibo e di avventura.
Nei caldi pomeriggi, il tuo pelo, mentre dormi, si inargenta alla luce del sole, poi si fa scuro all’ombra di un albero frondoso. Il buio ti sorprende la notte, rannicchiata e piccola come una cucciola impaurita.
Ora, però sei qui… mi giri attorno saltellando, veloce come una saetta e agile come una ginnasta… compari e scompari, dormi ma sei sempre vigile, al minimo rumore ti svegli e ti prendi tutta la mia attenzione. Ti infili in ogni minimo anfratto, fiuti l’aria come un astuto segugio, scopri oggetti in ogni angolo recondito e ti infili ovunque come una palla di gomma che si gonfia e si sgonfia alla bisogna.
Guardi dai vetri, alla finestra, osservi pensosa e curiosa il mondo che sta fuori, ad ogni alito, ad ogni fessura muta il tuo sguardo, nulla ti sfugge. Ti lanci dal tavolo alla sedia, dalla poltrona al divano, spavalda e sicura, scavalchi ogni ostacolo, nulla ti ferma. Il profumo del cibo ti fionda in cucina, corri di qua e di là fino a quando la tua ciotola è stata riempita e poi mi guardi grata e felice.
La tua vita secondo natura mi comunica la vera essenza del nostro vivere, a volte così carico di inutili sovrastrutture.
Se chiudo un attimo gli occhi per riposare o per pensare, il tuo sguardo, la tua vicinanza me li apre. Se un malessere momentaneo mi costringe a coricarmi, in un improvviso momento di vuoto, sento un tocco leggero sulla mano distesa… lo stupore di te mi risveglia.
Il mare, quando è verde, è nei tuoi occhi, mia tenera micina.