Il “Bialbero”, due anime in un corpo solo

Il “Bialbero”, due anime in un corpo solo

Un ciliegio nato su un gelso.

Due anime che vivono in un corpo solo, regali che sono la Natura può dare.

Basta andare in Piemonte, a Casorzo, in provincia di Asti, per ritrovarsi a tu per tu con il “Bialbero“.

Com’è stato possibile?

Probabilmente un uccello in volo ha lasciato cadere un seme in cima al gelso su cui poi sono nate le radici, che si sono fatte spazio nel tronco cavo del gelso.

Si parla di piante epifite, tutte quelle specie di piante che vivono su altre piante, di solito usate come semplice sostegno e non per procurarsi il nutrimento.

Di norma ci si riferisce a felci, muschi, che vivono prevalentemente su tronchi o rami e non alla sovrapposizione di due alberi di media misura, come nel caso del Bialbero di Casorzo.

Il Bialbero di Casorzo – Foto di Enzo Isaia

La natura ci provoca in modo semplice a dire: è possibile lì, dove di solito diciamo di no… non è possibile, non succederà mai.

Un’immagine di grande forza da tenere dentro per le occasioni di sconforto.

In Piemonte è anche un simbolo di coesistenza pacifica, un esempio per tutti noi.

Un concetto talmente bello, che la natura ha deciso di replicare il suo miracolo a soli cinquanta kilometri di distanza, a Villanova d’Asti.

 

Fonti testo e immagini:

La Repubblica – Foto di Enzo Isaia
GreenMe

Commenti

Nessun commento

Puoi essere il primo a commentare questo articolo!

Lascia un commento